Etologia,
per chi non avesse chiare le idee, è lo studio del comportamento animale.
Alleva,
etologo di fama internazionale, ci propone una raccolta di propri testi scritti
nell’arco di un ventennio, narrandoci le peripezie di galline che, non potendo
fermare gli irruenti galli che le inseminano, sono capaci di trattenere il
liquido seminale del loro preferito. Parla di pavoni che adottano i proprietari
(e non viceversa), di scoiattoli americani introdotti in ambienti diversi (noti
quelli del parco di Nervi a Genova) che hanno soppiantato gli indigeni, di
pipistrelli brutti, ma con circonvoluzioni cerebrali invidiabili da noi
“sapiens”.
I
PRO del libro:
-
è l’unione di tanti brani distinti, per cui si può scegliere quale leggere;
-
sposta la nostra visione antropocentrica a favore di altri coabitanti del
pianeta Terra, con pari diritti degli umani;
-
dà una visione critica di un modo molto spesso utilitaristico di fare scienza.
I
CONTRO:
-
di mente animale si parla solo a partire da metà libro, dando per scontato
conoscenze che i non addetti ai lavori possono non avere, senza aggiungere peraltro
nulla di nuovo per chi mastica un po’ di scienza;
-le descrizioni sono spesso ridondanti e con linguaggio troppo ricercato, da
renderne pesante la lettura.
Lucia Schiavon
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